Riscaldamento sostenibile: il ruolo del fotovoltaico e delle pompe di calore

Non si tratta solo di ridurre le bollette, ma di abbattere le emissioni di CO2 e diventare più indipendenti dai fornitori di energia. Con un impianto ben dimensionato, è possibile coprire gran parte del proprio fabbisogno energetico e riscaldare la casa con energia pulita e gratuita.

Ma quali sono i reali vantaggi di questa soluzione? Quanto si può risparmiare? E come scegliere il sistema più adatto? Scopriamolo insieme.

impianti fotovoltaici

Perché abbandonare il gas per il riscaldamento?

Il riscaldamento tradizionale a gas ha dominato per decenni, ma oggi presenta diverse criticità:

  • Costi in aumento: il prezzo del gas è sempre più instabile e tende a crescere.
  • Impatto ambientale: la combustione del gas produce CO2 e contribuisce al cambiamento climatico.
  • Dipendenza da fornitori esterni: il gas deve essere importato, con il rischio di aumenti e interruzioni.

Le alternative elettriche, invece, stanno diventando sempre più competitive, specialmente se abbinate a impianti fotovoltaici.

Pompe di calore: come funzionano e perché convengono

Le pompe di calore sono dispositivi che sfruttano l’energia dell’aria, dell’acqua o del suolo per riscaldare gli ambienti. Funzionano come un condizionatore al contrario: catturano il calore esterno e lo trasportano dentro casa.

Questo sistema è estremamente efficiente. Per ogni 1 kWh di elettricità consumato, una pompa di calore genera circa 3,5 kWh di calore. Questo significa un risparmio significativo rispetto al riscaldamento a gas o alle resistenze elettriche tradizionali.

Il fotovoltaico come alleato del riscaldamento elettrico

Un impianto fotovoltaico ben dimensionato permette di alimentare la pompa di calore con energia solare, riducendo ulteriormente i costi. Ecco come funziona:

  • Produzione: i pannelli fotovoltaici generano energia elettrica dal sole.
  • Autoconsumo: l’energia prodotta viene utilizzata per alimentare la pompa di calore e altri dispositivi domestici.
  • Accumulo o cessione: l’energia in eccesso può essere immagazzinata in batterie o immessa nella rete.

Quanto si risparmia con una pompa di calore alimentata da fotovoltaico?

Facciamo un esempio pratico con una casa di 80 m²:

  • Fabbisogno energetico per il riscaldamento: 8.000 kWh/anno.
  • Con una pompa di calore (COP 3,5): 2.285 kWh/anno di elettricità consumata.
  • Costo energia elettrica: 0,25 €/kWh.
  • Spesa annua per il riscaldamento: 571 €.
  • Se la stessa casa usasse il gas:
  • Consumo gas: 850 m³/anno.
  • Costo gas: 1 €/m³.
  • Spesa annua: 850 €.
  • Risparmio annuo con la pompa di calore: circa 280 €.

e si installa un impianto fotovoltaico da 2-3 kWp, l’energia necessaria alla pompa di calore può essere coperta dal sole, riducendo ulteriormente i costi.

Quali sono i vantaggi di questa soluzione?

  • Risparmio economico: meno dipendenza dai fornitori di energia e bollette più leggere.
  • Sostenibilità ambientale: meno emissioni di CO2 e maggiore utilizzo di energia rinnovabile.
  • Indipendenza energetica: autoproduzione e minor esposizione alle fluttuazioni di prezzo.
  • Incentivi e agevolazioni: detrazioni fiscali e contributi per l’installazione.
  • Comfort e efficienza: le pompe di calore offrono una temperatura costante e possono essere usate anche per il raffrescamento estivo.

Quali ostacoli bisogna considerare?

Come ogni innovazione, ci sono alcune sfide da superare:

  • Investimento iniziale: l’installazione di un impianto fotovoltaico e di una pompa di calore richiede un investimento iniziale. Tuttavia, incentivi e detrazioni possono coprire fino al 65% del costo.
  • Batterie o rete: l’energia solare è disponibile di giorno, mentre il riscaldamento è necessario soprattutto di notte. Una batteria può risolvere il problema, ma aumenta il costo dell’impianto.
  • Dimensionamento corretto: per massimizzare il risparmio, è fondamentale calcolare bene la potenza della pompa di calore e del fotovoltaico in base ai consumi.

Chi può adottare questa soluzione?

Questa tecnologia è adatta a:

  • Famiglie: che vogliono ridurre le bollette e vivere in modo più sostenibile.
  • Aziende: che cercano di abbassare i costi energetici e migliorare la loro impronta ecologica.
  • Enti pubblici: scuole, ospedali e comuni che desiderano promuovere l’uso delle rinnovabili.

Quanto costa un impianto fotovoltaico con pompa di calore?

Il costo dipende da vari fattori, ma in media:

  • Pompa di calore: 5.000 - 10.000 €.
  • Impianto fotovoltaico da 3 kWp: 4.500 - 6.000 €.
  • Batteria di accumulo (opzionale): 4.000 - 7.000 €.
  • Grazie agli incentivi statali, il costo effettivo può ridursi fino al 50%.

Perché scegliere il fotovoltaico con pompa di calore?

Unire un impianto fotovoltaico a una pompa di calore è una delle soluzioni più intelligenti per ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale.

Non si tratta solo di risparmiare: è una scelta strategica per il futuro, che garantisce indipendenza e sostenibilità.

Hai bisogno di ulteriori informazioni o di una consulenza per l’installazione di un impianto fotovoltaico?